La sua collezione è per me a dir poco stupenda...Essenzialità, sapienti giochi di volumi, linee pure e contrasti tra colori freddi di ricordo architettonico ed un fantastico giallo acido. Questo è il tratto che mi ha colpito di più. Niente accostamenti sdolcinati tipici di una stagione, quella estiva, che trova spesso nei colori tenui e nei fiorati una banale soluzione.
Uno sguardo al Giappone (le voluminose cinture in colori a contrasto annodate ricordano gli obi e i tagli degli spolverini rimandano al kimono) e agli anni Novanta, in memoria dei quali spuntano gonne a trapezio e ventre scoperto (e a questo proposito in futuro ne vedremo delle belle!).
L' utilizzo di tessuti estremamente leggeri, controbilanciati da più rigidi crepe di lino seta e taffetas, contribuisce a rafforzare un equilibrato gioco di vuoti e pieni.
Non mancano le idee per il fai da te...Che ne pensate del fiocco applicato solo su un sandalo!? Potete sceglierlo in abbinamento al capo che indossate e poi toglierlo. Io lo farò di sicuro!
Ecco i miei preferiti!
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