Nel post precedente vi avevo anticipato la mia idea di mandare messaggi tramite capi d'abbigliamento...Beh l'ho fatto e il risultato è stato davvero apprezzato! Il destinatario in questione era il mio ragazzo...Per lui ho scelto una camicia di H&M che aveva un' etichettina tessuta cucita sul fondo. Nella parte interna vi ho dipinto il mio messaggio e voilà la personalizzazione è fatta! Ora mi auguro che nessuna ci abbia pensato prima di me altrimenti sarebbe la fine!!!!! ;)
Scherzi a parte ci sono tantissimi posti su cui lo si potrebbe fare (e non siate maliziosi!!!!)....Un foulard, il colletto di una camicia, il cinto dei jeans , le tasche interne di un paio di pantaloni...Ci vuole solo qualche idea e un messaggio speciale da dedicare....
Spero vi piaccia l'idea!!!
A presto!
Baci baci!
Qualche tempo fa ho ricevuto un graditissimo regalo...Un libro di fumetti di Snoopy e della sua allegra combriccola!
Così per ricambiare ho dipinto una t-shirt per augurare un dolce buongiorno alla persona che me l' ha regalato...per questo...BONJOUR TESORO!
Che ne pensate dell'idea di scrivere messaggi su dei capi d' abbigliamento? Non parlo solo dell' idea di portare t-shirt con stampe che in qualche modo ci piacciono o ci rappresentano ma di veicolare messaggi che sono unici e personali, scritti solo per noi. A questo proposito posterò presto le foto di una camicia...che contiene un messaggio nascosto...
Alla prossima!
Ciao!!!
t-shirt H&M
fiocco fatto da me
Tra gli spunti per vivacizzare il mio armadio che verrà non possono mancare quelli della collezione PE2011 di Albino, designer di nuova generazione ma ormai da considerare come una conferma dello stile born in Italy.
La sua collezione è per me a dir poco stupenda...Essenzialità, sapienti giochi di volumi, linee pure e contrasti tra colori freddi di ricordo architettonico ed un fantastico giallo acido. Questo è il tratto che mi ha colpito di più. Niente accostamenti sdolcinati tipici di una stagione, quella estiva, che trova spesso nei colori tenui e nei fiorati una banale soluzione.
Uno sguardo al Giappone (le voluminose cinture in colori a contrasto annodate ricordano gli obi e i tagli degli spolverini rimandano al kimono) e agli anni Novanta, in memoria dei quali spuntano gonne a trapezio e ventre scoperto (e a questo proposito in futuro ne vedremo delle belle!).
L' utilizzo di tessuti estremamente leggeri, controbilanciati da più rigidi crepe di lino seta e taffetas, contribuisce a rafforzare un equilibrato gioco di vuoti e pieni.
Non mancano le idee per il fai da te...Che ne pensate del fiocco applicato solo su un sandalo!? Potete sceglierlo in abbinamento al capo che indossate e poi toglierlo. Io lo farò di sicuro!
Ecco i miei preferiti!
Baci!
Zara rende omaggio al mondo del jazz con una micro collezione di t-shirt dal nome JAZZ COLLECTION. Protagonisti indiscussi sono Thelonius Monk, John Coltrane, Miles Davis e i loro dischi, le cui copertine diventano stampe: Love thy neighbour e The Promise di John Coltrane, Airegin di Miles Davis Quintet, Swing Spring di Miles Davis con The Modern Jazz Giants e Epistrophy di Thelonious Monk in Italy.
Ma non finisce qui! Nell' etichetta di ogni maglia c'è un codice grazie al quale, accedendo alla sezione dedicata nella pagina web di Zara, è possibile scaricare una delle tracce dei cinque album!
Tutti gli amanti del jazz (o le fidanzate, mamme, amiche, sorelle degli amanti del jazz) non possono lasciarsela scappare...Io mi sa che non posso esimermi in quanto appartenente ad una delle categorie!!
Ecco qui la collezione!
Alla prossima!
Se quest'estate non sapete che fare, magari mentre aspettate dal dentista o alla fermata dell'autobus...Concedetevi una bella partita a tetris...Non sull' iPhone, fissati! Sul vestito!!! ;)
Chissà se avrà pensato proprio a questo lo stilista Alexandre Herchcovitch...mah...Sarà, ma per me la moda è molto più bella quando si prende poco sul serio!!
Alla prossima!
Tanti baci!
Mettendo in ordine nella mia camera ho ripescato uno dei miei ultimi lavori universitari e voglio condividerlo con voi!
Si tratta del book di una collezione ispirata alla maschera di PIERROT, nata in Italia nel cinquecento sotto il nome di Pedrolino ma portata alla fine in auge grazie all'interpretazione del mimo francese Jean-Gaspard Debureau che lo interpretò dal 1826 al Théatre des Funanbules.
Pantaloni ampi, casacca ornata da grossi bottoni neri, papalina sul capo e viso incipriato sono i tratti caratteristici di questo personaggio malinconico e romantico. Proprio da qui sono partita per ricreare un Pierrot al femminile...Ecco alcuni scatti...Spero che vi piacciano!
Baci Baci
Ciao a tutti amici!
Passettino dopo passettino sto cercando di curare il mio blog e spero di poter scrivere più spesso e soprattutto tante cose interessanti!
Purtroppo il lavoro e lo studio mi portano via davvero tanto tempo...ma io non demordo...per cui...RICOMINCIAMOOOOO!!!
Se volete leggere i post precedenti li trovate qui www.larondinellavintage.splinder.com
Ciao!
